Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22185 del 26 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:22185PEN

Massima

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La depenalizzazione di una fattispecie comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, con conseguente obbligo di trasmissione degli atti all'autorità amministrativa competente per l'applicazione della sanzione amministrativa, anche quando il procedimento penale sia stato definito con sentenza non ancora irrevocabile alla data di entrata in vigore della norma di depenalizzazione, in virtù della deroga al principio di irretroattività prevista dalla legge. Il giudice penale, in caso di annullamento senza rinvio della sentenza per sopravvenuta depenalizzazione del fatto, non ha l'obbligo di trasmettere gli atti all'autorità amministrativa solo quando la legge di depenalizzazione non preveda norme transitorie analoghe a quelle della legge n. 689 del 1981, che disciplinano il passaggio dal sistema penale a quello amministrativo. Diversamente, ove la legge di depenalizzazione contenga una specifica previsione in tal senso, il giudice è tenuto a disporre la trasmissione degli atti all'autorità amministrativa competente per l'applicazione della sanzione. Il principio di diritto enunciato mira a garantire la coerenza e l'effettività del sistema sanzionatorio, assicurando il passaggio dal regime penale a quello amministrativo anche per i procedimenti non ancora definiti con sentenza irrevocabile al momento dell'entrata in vigore della norma di depenalizzazione. Tale soluzione, pur derogando al principio di irretroattività, risulta conforme ai principi di ragionevolezza e di proporzionalità della risposta sanzionatoria, evitando disparità di trattamento tra situazioni analoghe.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Luisa - Presidente

Dott. CIAMPI Francesc - rel. Consigliere

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
Avverso la sentenza del TRIBUNALE DI NAPOLI in data 11 aprile 2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CIAMPI FRANCESCO MARIA;
sentite le conclusioni del PG in persona della Dott.ssa DI FILIPPI Paola che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della impugnata sentenza perche' il fatto non e' previsto dalla legge come reato con trasmissione atti al Prefetto competente.
Il difensore del ricorrente avvocato (OMISSIS) quale sostituto dell…

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