Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5655 del 5 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5655PEN

Massima

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Il superiore gerarchico che, nell'esercizio delle proprie funzioni, pone in essere condotte vessatorie e moleste nei confronti del sottoposto, minacciandolo di ritorsioni per impedirgli di riferire ai superiori il proprio comportamento, commette il reato di minaccia aggravata dall'aver commesso il fatto per cause non estranee al servizio e alla disciplina militare. La valutazione della credibilità della persona offesa, anche in assenza di riscontri diretti, deve essere effettuata in maniera complessiva, senza che l'incertezza su alcuni dettagli marginali, come la precisa indicazione della data dei fatti, possa inficiare l'attendibilità del suo racconto, specie quando tali incertezze sono giustificate dalla natura stessa dei fatti contestati. L'esistenza di possibili ragioni di ritorsione da parte del superiore nei confronti del sottoposto non è sufficiente, di per sé, a escludere l'attendibilità della testimonianza della persona offesa, in assenza di elementi che dimostrino l'effettiva sussistenza di tali ragioni e la loro idoneità a determinare una falsa accusa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. BINENTI Rober - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/12/2017 della Corte militare di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. Roberto Binenti;
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale militare, Dott. Flamini Luigi Maria, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito l'Avvocato (OMISSIS), per la parte civile (OMISSIS), che ha chiesto il rigetto del ricorso, depo…

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