Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16148 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:16148SENT

Massima

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La mancanza di regolarità fiscale e contributiva, accertata successivamente all'assegnazione di un posteggio per l'esercizio di attività commerciale in occasione di una manifestazione pubblica, legittima l'amministrazione a revocare l'assegnazione medesima, a prescindere dalla possibilità per l'interessato di sanare la propria posizione debitoria in un momento successivo. Infatti, la regolarità fiscale e contributiva deve sussistere non solo al momento della presentazione della domanda di partecipazione, ma per l'intero periodo di validità della concessione, costituendo un requisito essenziale per l'esercizio dell'attività commerciale in forma ambulante su suolo pubblico. L'amministrazione non è tenuta a consentire la sanatoria della posizione irregolare, essendo legittimata a revocare l'assegnazione in presenza dell'accertata irregolarità, senza incorrere in violazioni del principio di parità di trattamento, atteso che la possibilità di sanatoria successiva non può essere riconosciuta come diritto del partecipante alla procedura selettiva. La revoca dell'assegnazione, in tali casi, risponde all'esigenza di garantire il corretto svolgimento della manifestazione pubblica e la parità di condizioni tra gli operatori economici partecipanti.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2022

N. 16148/2022 REG.PROV.COLL.

N. 06883/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6883 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza ((omissis)), 2, come da procura in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura Capitolina in Roma, via del Tempio di Giove, 21, come da procura in atti;

nei confronti

((omissis))…

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