Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25628 del 20 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:25628PEN

Massima

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Il danneggiamento aggravato dalla violenza alla persona è configurabile solo quando sussiste un nesso strumentale tra l'azione di danneggiamento e la condotta violenta, non essendo sufficiente la mera contestualità dei due reati. Ai fini dell'integrazione dell'aggravante di cui all'art. 635 co. 2 n. 1 c.p., non basta la semplice contestazione del reato di lesioni personali come commesso "nelle medesime circostanze" del danneggiamento, ma è necessario che l'azione di danneggiamento sia strumentale e funzionale all'esecuzione della violenza sulla persona. La giurisprudenza di legittimità ha infatti chiarito che l'aggravante in questione richiede un nesso di strumentalità tra le due condotte, non essendo sufficiente la mera contestualità temporale o spaziale. Pertanto, la sola circostanza che il danneggiamento sia avvenuto contestualmente alle lesioni personali non è di per sé sufficiente a integrare l'aggravante, dovendosi accertare in concreto l'esistenza di quel nesso di strumentalità che lega le due azioni. Solo in presenza di tale requisito, il danneggiamento può essere qualificato come aggravato dalla violenza alla persona ai sensi dell'art. 635 co. 2 n. 1 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ANCONA;
nei confronti di:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 482/2012 TRIBUNALE di ASCOLI PICENO, del 20/11/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/03/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MICCOLI GRAZIA;
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, nella persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar, ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. C…

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