Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4328 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:4328SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento sanzionatorio di natura vincolata, che l'amministrazione comunale è tenuta ad adottare senza indugio a seguito dell'accertamento della realizzazione di interventi in assenza del necessario titolo edilizio. Tale provvedimento non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo giustificano, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata. Inoltre, l'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato anche in assenza di una previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di un atto vincolato la cui adozione non può che conseguire all'accertamento dell'abuso edilizio. Il principio di doverosa repressione degli abusi edilizi, mediante l'applicazione della misura ripristinatoria della demolizione, non ammette deroghe nemmeno nell'ipotesi in cui l'ingiunzione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino, atteso che l'interesse pubblico alla legalità urbanistica ed edilizia prevale sulle posizioni soggettive del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2022

N. 04328/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01867/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1867 del 2017, proposto da
Emi Costruzioni S.r.l., Patrizia Vitiello, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Luciano Pennacchio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, viale della Costituzione - Is.G1;

contro

Comune di Giugliano in Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Marone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli, via Cesario Console, n. 3;

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