Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2563 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:2563SENT

Massima

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La realizzazione di una veranda, anche se realizzata con materiali leggeri come pannelli in alluminio, costituisce un intervento di ristrutturazione edilizia che comporta un aumento volumetrico e una modifica dei prospetti dell'edificio, e pertanto è soggetta al preventivo rilascio del permesso di costruire ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. c) del D.P.R. n. 380/2001, non potendo essere assentita mediante segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.). Ciò in quanto, in materia edilizia, una veranda è da considerarsi, in senso tecnico-giuridico, un nuovo locale autonomamente utilizzabile e non un elemento di mera protezione o uniformità del prospetto, non avendo carattere di precarietà ma essendo destinata a durare nel tempo, ampliando così il godimento dell'immobile. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata a ordinare la demolizione di una veranda realizzata senza il prescritto titolo abilitativo, non potendo la presentazione di una S.C.I.A. avente ad oggetto la demolizione della stessa paralizzare l'esercizio dei poteri repressivi della pubblica amministrazione, atteso che alla facoltà del privato di eseguire l'intervento per il quale si sia munito di titolo legittimante, esercitabile secondo modalità temporali liberamente determinate, si sovrappone l'obbligo di porre in essere immediatamente quell'intervento, azionabile dalla p.a. Inoltre, la circostanza che la veranda fosse già presente al momento dell'acquisto dell'immobile da parte del ricorrente non è idonea a far sorgere in capo a quest'ultimo un affidamento meritevole di tutela sulla legittimità dell'opera, avendo egli stesso dichiarato nella S.C.I.A. presentata che della veranda "non è comprovata la liceità".

Sentenza completa

N. 01457/2014
REG.RIC.

N. 02563/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01457/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1457 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via G.Guglielmi n. 6;

contro

Comune di Salerno, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, presso la Casa Comunale, in via Roma;

per l'annullamento

dell’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi n. 25 prot. 63786 del 17.4.2014, di tutti gli atti presupposti e connessi

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di …

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