Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 338 del 2018

ECLI:IT:TARPE:2018:338SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti avverso il diniego di occupazione di suolo pubblico e di sanatoria per l'installazione di una tenda retrattile e di pannelli frangivento a servizio di un locale commerciale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'omessa comunicazione dei motivi ostativi di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990 non determina di per sé l'illegittimità del provvedimento finale, dovendo il giudice valutare il contenuto sostanziale dell'atto e non annullarlo qualora le violazioni formali non abbiano inciso sulla legittimità del medesimo. 2. La richiesta di rinnovo dell'occupazione di suolo pubblico non può essere equiparata a una mera proroga, in quanto la nuova istanza presentava caratteristiche diverse rispetto alle precedenti autorizzazioni, con l'aggiunta di elementi strutturali quali i pannelli frangivento, non precedentemente autorizzati. Pertanto, non può invocarsi alcun affidamento tutelabile sulla base dei precedenti titoli. 3. L'art. 20, comma 3, del Codice della Strada impone che la zona libera per la circolazione dei pedoni debba essere larga almeno 2 metri, in modo da garantire la sicurezza e l'incolumità della circolazione pedonale, senza possibilità di deroghe basate sulla rilevanza storico-ambientale del sito. 4. Quando l'intervento edilizio abusivo incide su un'area di proprietà altrui, quale il marciapiede comunale, la misura sanzionatoria tipica è la rimozione di quanto realizzato, a prescindere dalla natura del titolo edilizio necessario (permesso di costruire in sanatoria o SCIA). 5. La sanzione pecuniaria prevista dall'art. 37 del D.P.R. n. 380/2001 deve essere sempre irrogata, a prescindere dall'ordine di ripristino, in quanto essa non ha carattere alternativo o risarcitorio, ma è predeterminata per sanzionare la gravità dell'abuso edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/11/2018

N. 00338/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00267/2016 REG.RIC.

N. 00028/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 267 del 2016, proposto da:
S.c.s. Speciality Coffee Service di Pagliaro Enrico & c. s.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Roberto Danesi De Luca e Piero Volpe, con domicilio eletto in forma digitale come in atti nonché in forma fisica presso lo studio dell’avv. Roberto Danesi De Luca in Pescara, viale D'Annunzio, n.229;

contro

Comune di Montesilvano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Marina De Martiis, con domicilio eletto in forma digitale come in a…

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