Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1404 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:1404SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione della licenza di pubblico esercizio può essere legittimamente adottato dall'autorità amministrativa competente quando ricorrono gravi e ripetuti episodi di turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica, quali la frequentazione del locale da parte di soggetti pregiudicati, la commissione di reati, atti di violenza e il rinvenimento di sostanze stupefacenti, che denotano l'incapacità del titolare di garantire il corretto svolgimento dell'attività e il mantenimento delle condizioni di sicurezza necessarie. In tali ipotesi, la misura cautelare della sospensione della licenza, pur incidendo sull'esercizio di un'attività economica, risulta proporzionata e adeguata alle esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, in quanto finalizzata a prevenire il protrarsi di situazioni di pericolo per la collettività. Il provvedimento di sospensione, pertanto, non si configura come una sanzione, ma come una misura di prevenzione e di cautela, adottata dall'autorità amministrativa competente nell'esercizio dei propri poteri di controllo e vigilanza sulle attività di pubblico esercizio, al fine di scongiurare il verificarsi o il reiterarsi di episodi di turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica. La legittimità di tale provvedimento è subordinata alla sussistenza di un nesso di causalità tra i gravi fatti accertati e l'attività svolta nel locale, nonché alla proporzionalità della misura adottata rispetto alle esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. Inoltre, il provvedimento di sospensione deve essere adeguatamente motivato, con riferimento alle specifiche circostanze del caso concreto, in modo da consentire al destinatario di comprendere le ragioni che hanno condotto all'adozione della misura e di poter esercitare il proprio diritto di difesa.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/06/2023

N. 01404/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01544/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1544 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Fontana, 30;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliatario ex lege in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento di sospensione licenza d'esercizio emesso ex art. 100 TULPS;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'at…

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