Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 742 del 2014

ECLI:IT:TARBAS:2014:742SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 per opere edilizie realizzate in difformità dalla concessione originaria è legittimo qualora: 1) la domanda di sanatoria sia stata presentata entro il termine di 90 giorni dalla notifica dell'ordinanza di demolizione, anche se tale termine non sia stato rispettato nei confronti di tutti i destinatari dell'ordinanza; 2) gli abusi edilizi siano conformi alla normativa urbanistica vigente al momento della presentazione della domanda di sanatoria, anche attraverso l'asservimento di ulteriori terreni di proprietà del richiedente, purché ubicati entro il raggio di 500 metri dal fabbricato; 3) sia stata attestata la conformità del fabbricato alla normativa antisismica vigente al momento della presentazione della domanda di sanatoria, salvo prova contraria da parte dei soggetti interessati; 4) siano stati depositati i calcoli statici e richiesta l'autorizzazione sismica per gli interventi edilizi che comportano modifiche strutturali. Il mancato rispetto di tali requisiti legittima l'annullamento del permesso di costruire in sanatoria, fermo restando che l'accoglimento di tale impugnazione non determina l'acquisizione gratuita dell'immobile al patrimonio comunale, ma soltanto la sua demolizione d'ufficio, con conseguente necessità di notifica del ricorso a tutti i proprietari dell'immobile.

Sentenza completa

N. 00275/2010
REG.RIC.

N. 00742/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00275/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 275 del 2010, proposto dai Sigg. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), nella qualità di proprietari dei locali, censiti in Catasto con i subalterni nn. 2, 3, 4, 5 e 6 ed appartenenti al piano terra del fabbricato particella n. 1268, sito in Genzano di Lucania Via Dietro il Giardino, tutti rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), come da mandato in calce al ricorso, con domicilio eletto, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 19, comma 1, L. n. 1034/1971 e 35, comma 2, R.D. n. 1054/1924 (cfr. ora l’art. 25, comma 1, Cod. Proc. Amm.), presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

<…
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.