Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11450 del 24 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:11450PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla sentenza impugnata, è tenuto a verificare la correttezza della percezione e della valutazione degli elementi di prova, senza poter procedere a una nuova valutazione del merito della vicenda processuale. L'errore di fatto rilevante ai fini del ricorso straordinario ex art. 625-bis c.p.p. consiste esclusivamente in una svista o in un equivoco incidente sugli atti interni al giudizio di legittimità, la cui rappresentazione risulti difforme dal contenuto effettivo, senza poter estendersi agli errori di valutazione e di giudizio dovuti a una non corretta interpretazione degli atti del processo di cassazione. Pertanto, le doglianze relative alla valutazione della decisività e della credibilità delle prove, nonché all'esame dei motivi di ricorso, pur potendo essere ritenute non condivisibili, non integrano un errore di fatto rilevante ai sensi dell'art. 625-bis c.p.p., rientrando nell'ambito degli errori di diritto, insindacabili nell'ambito di tale rimedio straordinario. Il giudice di legittimità, nel decidere sul ricorso straordinario, deve limitarsi a correggere le patologie della decisione riconducibili con immediatezza a una erronea percezione di un elemento rilevante per l'accertamento di responsabilità, senza poter procedere a una rivalutazione del percorso logico-argomentativo seguito dalla Corte di cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/07/2020 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere DE MARZO GIUSEPPE;
sentite le conclusioni del P.G. GIORDANO LUIGI, il quale ha concluso per il rigetto del ricorso.
uditi i difensori:
L'Avv. (OMISSIS) si riporta ai motivi di ricorso e insiste per l'accoglimento dello stesso.
L'Avv. (OMISSIS) si associa al codifensore e insiste per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN F…

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