Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44011 del 14 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:44011PEN

Massima

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Il difensore della persona offesa, anche in assenza di espressa nomina e conferimento di procura speciale, può validamente autenticare la firma della stessa persona offesa in calce all'atto di querela, essendo sufficiente che dall'autenticazione e dall'attività contestuale alla sottoscrizione dell'atto di querela possa desumersi l'esistenza di una nomina tacita. Pertanto, l'eccezione di improcedibilità dell'azione penale per invalida proposizione dell'atto di querela, fondata sull'assenza di previa nomina e conferimento di procura speciale al difensore della persona offesa, deve essere rigettata, in quanto l'autenticazione della firma da parte del difensore è sufficiente a ritenere validamente proposta la querela. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza prevalente della Corte di Cassazione, si fonda sull'interpretazione dell'espressione "sottoscrizione autentica" contenuta nell'art. 337, comma 1, c.p.p., nel senso di "sottoscrizione autenticata" da soggetto a ciò legittimato, quale il difensore, anche in assenza di espressa nomina, in quanto l'autenticazione e l'attività contestuale alla sottoscrizione dell'atto di querela possono validamente desumere l'esistenza di una nomina tacita. Pertanto, il giudice deve rigettare l'eccezione di improcedibilità dell'azione penale fondata sull'invalidità della proposizione della querela per mancanza di previa nomina e conferimento di procura speciale al difensore della persona offesa, essendo sufficiente l'autenticazione della firma da parte del difensore per ritenere validamente proposta la querela.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietr - rel. Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SE. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 21/2008 TRIBUNALE di SALERNO, del 19/06/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIETRO DUBOLINO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. GALATI Giovanni, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

- che con l'impugnat…

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