Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22719 del 28 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:22719PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve effettuare un rigoroso e puntuale esame degli elementi probatori, verificandone la consistenza e la capacità di individuare in modo preciso e univoco il coinvolgimento dell'indagato nel reato contestato. Ove risultino elementi di prova indiretti o comunque non pienamente individualizzanti, il giudice è tenuto a valutare con particolare cautela la loro idoneità a integrare il requisito dei gravi indizi, anche alla luce del canone di valutazione probatoria di cui all'art. 192, comma 2, c.p.p., secondo cui gli indizi a carico dell'imputato devono essere "gravi, precisi e concordanti". Pertanto, la mera circostanza che l'indagato abbia fornito i propri documenti ad un terzo per effettuare una ricarica su una carta prepagata, in assenza di ulteriori elementi di prova che ne dimostrino il coinvolgimento nel reato contestato, non è sufficiente a giustificare l'applicazione di una misura cautelare personale, dovendosi privilegiare soluzioni meno afflittive, in ossequio ai principi di proporzionalità e di minima offensività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MENICHETTI Carla - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. TANGA Antonio - rel. Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CAGLIARI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/02/2020 del TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANTONIO LEONARDO TANGA;
lette/sentite le conclusioni del PG KATE TASSONE.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in data 21/01/2020, il G.I.P. del Tribunale di Cagliari applicava a (OMISSIS) la misura cautelare della custodia in carcere in re…

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