Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9430 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:9430SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che richiede il pagamento di una somma di denaro ai fini del rilascio di una concessione edilizia in sanatoria può essere annullato per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia rinunciato all'istanza di condono edilizio. In tali casi, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, con compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione della natura e dell'esito della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, a seguito della rinuncia all'istanza di condono edilizio, determina l'improcedibilità del ricorso avverso il provvedimento che aveva richiesto il pagamento di una somma di denaro ai fini del rilascio della concessione in sanatoria. Ciò comporta la compensazione delle spese di lite tra le parti, tenuto conto della natura e dell'esito della controversia. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, sviluppando in modo articolato le argomentazioni e i ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/07/2019

N. 09430/2019 REG.PROV.COLL.

N. 12457/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12457 del 2003, proposto da
Soc Gisa S.p.A, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Mazzini, 11 Sc H, int.3;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

del provvedimento dell’USCE - Ufficio Speciale Condono Edilizio del Comune di Ro…

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