Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39820 del 25 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:39820PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa, quale elemento di prova, deve essere effettuata in maniera approfondita e non superficiale dal giudice di merito, tenendo conto di tutti gli elementi intrinseci ed estrinseci della testimonianza, in assenza di risultanze di segno contrario. La mera circostanza che la persona offesa abbia preso visione degli atti processuali prima del dibattimento non è di per sé sufficiente a inficiarne l'attendibilità, dovendosi valutare complessivamente la coerenza e la plausibilità della sua deposizione. Inoltre, ai fini dell'integrazione del reato di minaccia, non è necessario che la condotta sia stata puntualmente provata, essendo sufficiente che la frase pronunciata, valutata nel suo contesto, sia idonea a ingenerare nella persona offesa un fondato timore di subire un danno ingiusto. Infine, la determinazione del risarcimento del danno in sede penale deve essere adeguatamente motivata e proporzionata all'effettivo pregiudizio subito dalla parte civile, senza carattere di eccessività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. OLDI P. - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 19/10/2011 del Tribunale di Brindisi;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo declaratoria di inammissibilita' per rinuncia al ricorso.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN D…

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