Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12946 del 5 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:12946PEN

Massima

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L'aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203 del 1991 è configurabile anche in assenza di una formale associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p., essendo sufficiente che la condotta dell'agente si caratterizzi per l'utilizzo del metodo mafioso, ossia per l'esercizio di una particolare coartazione psicologica idonea a suscitare nel soggetto passivo il timore derivante dall'evocazione di un'organizzazione criminale, senza che sia necessario che tale associazione sia in concreto precisamente delineata come entità ontologicamente presente nella realtà fenomenica. L'aggravante in questione è applicabile a tutti coloro che, in concreto, ne realizzano gli estremi, sia che essi siano partecipi di un sodalizio di stampo mafioso sia che risultino ad esso estranei. Ai fini della configurabilità dell'aggravante, è sufficiente che le minacce siano proferite con la veste tipica della minaccia mafiosa, quale derivante dalla prospettazione della provenienza dal sodalizio criminoso, con tutta la penetrante forza intimidatoria dell'evocazione di una struttura capace dei più efferati delitti, a prescindere dall'effettiva esistenza di un'associazione mafiosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo Libero - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMESSO) N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 14492/2010 GIP TRIBUNALE di FIRENZE, del 11/10/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

lette/sentite le conclusioni del PG.

Udito il Sostituto Procuratore Generale dott. Francesco Salzano che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Letti il ricorso ed i motivi proposti.

CONSIDERATO IN FATTO

1)-Il GIP presso il Tribunale di Firenze veniva investit…

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