Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1097 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:1097SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area di proprietà privata, prevista in uno strumento di pianificazione territoriale, deve essere adeguatamente motivata dall'amministrazione comunale, tenendo conto degli interessi legittimi dei proprietari e della collettività. L'attribuzione di capacità edificatoria a un'area confinante con un fondo agricolo utilizzato per attività di allevamento zootecnico, senza considerare il potenziale pregiudizio derivante dalla prossimità di attività insalubri, viola il principio di ragionevolezza e proporzionalità dell'azione amministrativa. L'integrazione o la modifica di uno strumento urbanistico generale, anche mediante varianti parziali, richiede il rispetto delle garanzie partecipative e procedimentali previste dalla legge regionale, tra cui l'obbligo di valutazione ambientale strategica e di adeguata motivazione in ordine alle scelte pianificatorie adottate, al fine di assicurare la tutela degli interessi pubblici e privati coinvolti. L'inosservanza del termine perentorio previsto per l'approvazione definitiva dello strumento urbanistico, a seguito dell'esame delle osservazioni, non determina l'inefficacia degli atti adottati, in quanto tale termine ha carattere ordinatorio e non comporta la decadenza del potere di pianificazione, purché sia comunque garantita la valutazione delle osservazioni presentate.

Sentenza completa

N. 03066/2010
REG.RIC.

N. 01097/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03066/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 3066 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), quest’ultima in proprio e quale titolare
pro tempore
dell’Azienda agricola ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Milano, Via Visconti di Modrone, 6;

contro

Comune di Calco, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Milano, Via Leopardi, 5;
Provincia di Lecco, non costituita in giudizio;
Regione Lombardia, rappresentata e difesa d…

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