Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35526 del 1 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:35526PEN

Massima

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Il rilascio di una dichiarazione sostitutiva attestante il possesso di requisiti per l'esercizio di un'attività, in assenza di precedenti penali che escludano tali requisiti, non integra il reato di falso ideologico, in quanto la dichiarazione non contiene alcuna affermazione contraria al vero, essendo sufficiente che il dichiarante ritenga in buona fede di possedere i requisiti richiesti, anche in presenza di precedenti penali non ostativi. Pertanto, per la configurabilità del reato di falso ideologico, è necessario che l'attestazione risulti oggettivamente falsa in relazione ai requisiti richiesti, e che il dichiarante abbia agito con dolo, essendo irrilevante l'eventuale errore, anche di diritto, sulla portata della dichiarazione resa. Inoltre, l'ottenimento di un provvedimento amministrativo mediante la presentazione di tale dichiarazione non integra il reato di truffa, in quanto l'induzione in errore del pubblico ufficiale non è dovuta alla falsità della dichiarazione, ma alla sua interpretazione erronea, anche per effetto di precedenti provvedimenti amministrativi che abbiano ingenerato un equivoco sul tenore della dichiarazione stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - rel. Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. CA. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1488/2009 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di ROMA, del 13/02/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIO ROTELLA;

sentite le conclusioni del PG Dott. MONETTI Vito, di inammissibilita'.

RITENUTO

1 - Di. Ca. Gi. ricorre contro sentenza del GUP del Tribunale di Roma che, assolvendolo dal delitto di cui all'articolo 323 c.p., ha dichiarato non l. a …

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