Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13499 del 31 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:13499PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere effettuata sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi probatori, senza che possa essere censurata in sede di legittimità la motivazione del giudice di merito che, pur sintetica, risulti logica e coerente nell'individuare i presupposti per l'adozione del provvedimento cautelare. In particolare, la prognosi di pericolosità sociale dell'indagato può fondarsi sulle modalità e circostanze concrete del fatto, le quali possono essere valutate sia sotto il profilo della gravità indiziaria che sotto quello della capacità a delinquere, in quanto sintomatiche di una personalità incline alla commissione di reati della stessa indole. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza cautelare è ammissibile solo per vizi di legittimità, quali la mancanza assoluta o la mera apparenza della motivazione, mentre non è consentito un sindacato di merito sulle valutazioni discrezionali del giudice di merito, le quali sono censurabili solo in sede di riesame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AB. NI. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 28/09/2007 GIP TRIBUNALE di BARI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMBROSIO ANNAMARIA;

sentite le richieste del Procuratore Generale in persona del Dott. D'ANGELO Giovanni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

1.1. Con ordinanza in data 28-9-2007, il G.I.P. del Tribunale di Bari disponeva l'applicazion…

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