Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 32385 del 30 agosto 2010

ECLI:IT:CASS:2010:32385PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di condanna per il reato di calunnia, afferma che le deduzioni difensive si risolvono in una mera richiesta di rivalutazione del complessivo materiale probatorio, già oggetto di duplice conforme apprezzamento da parte dei giudici di merito. Pertanto, in presenza di una motivazione congrua e logica, che ha adeguatamente esaminato e confutato le argomentazioni difensive, il ricorso per cassazione è inammissibile, in quanto introduce censure di mero fatto, precluse in sede di legittimità. Il giudice di legittimità sottolinea che, a fronte di una diligente e completa attività difensiva, la diligenza e compiutezza del confronto argomentativo dei giudici di merito, che hanno autonomamente e esaustivamente valutato gli elementi di prova, rendono il ricorso per cassazione inevitabilmente volto a sollecitare una rivalutazione del fatto, non consentita in questa sede. Inoltre, il giudice di legittimità rileva che la ricorrente non si è confrontata con alcune specifiche e pregnanti argomentazioni del giudice d'appello, ulteriormente sintomatiche della manifesta infondatezza delle censure e della genericità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. MI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 3891/2005 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 22/10/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/06/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

udito il P.G. in persona del Dott. DI CASOLA Carlo che ha concluso per l'inammissibilita';

udito, per la parte civile, l'avv. Gibertini per l'inammissibi…

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