Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16536 del 12 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:16536PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando l'agente, mediante la prospettazione di un male futuro e certo, quale la perdita definitiva della refurtiva, costringe la vittima a versare una somma di denaro per rientrare in possesso dei beni sottratti, indipendentemente dal fatto che la merce rubata non sia stata effettivamente restituita. Ciò in quanto la minaccia, anche se implicita, di un danno direttamente riconducibile all'agente o a terzi, pone la vittima nella ineluttabile alternativa di subire il male prospettato o di soddisfare la pretesa economica dell'autore del reato. Al contrario, il reato di truffa ricorre solo quando il male viene prospettato come possibile ed eventuale, senza che sia direttamente riconducibile all'agente o a terzi, in modo tale che la vittima non sia coartata ma si determini alla prestazione perché tratta in errore. La valutazione del carattere assoluto e attuale dell'impedimento dell'imputato a comparire all'udienza, così come del legittimo impedimento del difensore, è rimessa al prudente apprezzamento del giudice, il quale deve contemperare le esigenze della difesa con quelle della giurisdizione, senza che il mancato accoglimento dell'istanza di rinvio comporti automaticamente la nullità del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 422/2007 CORTE APPELLO di CAMPOBASSO, del 03/05/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/02/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udito il Sostituto Procuratore Generale Dott. Antonio Gialanella che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Udito il Difensore, Avv. (OMISSIS) anche in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accogl…

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