Consiglio di Stato sentenza n. 9484 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:9484SENT

Massima

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Il silenzio-assenso sull'attestazione di conformità e agibilità di un'opera edilizia non può essere superato dalla successiva adozione di un provvedimento di diniego, salvo che ricorrano specifici motivi ostativi, debitamente comunicati entro il termine di trenta giorni previsto dalla legge. Il mancato rispetto di tale termine comporta l'illegittimità del provvedimento di diniego, con conseguente diritto del privato al risarcimento del danno, a meno che l'amministrazione non dimostri l'assenza di colpa nella tardiva adozione del provvedimento. Inoltre, l'amministrazione non può sospendere sine die il procedimento di verifica della legittimità dei titoli abilitativi edilizi, dovendo concludere tale procedimento entro un termine ragionevole, nel rispetto del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/11/2022

N. 09484/2022REG.PROV.COLL.

N. 01908/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1908 del 2017, proposto da
METROCENTER S.R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, n. 13;

contro

COMUNE DI CATANZARO, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis))ò, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), n. 10;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda) n. 1611 del 2016;

Visti il ricorso in appello e i relativi alleg…

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