Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29410 del 20 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:29410PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di diffamazione a mezzo stampa, è erronea la decisione con cui il giudice di appello, in riforma della decisione di primo grado, affermi la responsabilità del direttore di un settimanale, a titolo di diffamazione, ex art. 595 cod.pen., in ordine alla pubblicazione di un articolo anonimo, omettendo qualsivoglia accertamento in relazione alla paternità dello stesso; tuttavia, stante l'ammissibilità della sostituzione dell'addebito doloso di cui all'art. 595 cod.pen. con quello colposo di cui all'art. 57 cod.pen. (omissione dell'obbligo di controllo sul contenuto del periodico), la stessa Corte di cassazione può provvedere alla modifica della qualificazione giuridica del fatto operando direttamente tale sostituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ri. Tu. Cl., n. a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Roma depositata il 19 gennaio 2006;

Sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Aniello Nappi;

Udite le conclusioni del P.M. Dr. FAVALLI Mario, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. Arminio Nigro in sostituzione dell'avv. Flammini.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con la sentenza i…

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