Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29572 del 25 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:29572PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 416 c.p. si configura anche quando il contributo partecipativo del singolo imputato si estrinseca in attività meramente esecutive e strumentali al perseguimento degli scopi illeciti dell'associazione, purché svolte con consapevolezza e volontà di far parte del sodalizio criminoso. Ai fini della sussistenza dell'elemento soggettivo, è sufficiente che l'imputato abbia accettato il proprio ruolo all'interno dell'organizzazione, essendo irrilevante la mancata conoscenza dei singoli reati-fine, atteso che in materia di reati associativi la commissione di tali delitti non è necessaria ai fini della configurabilità della condotta di partecipazione. Il giudice di merito può legittimamente negare le circostanze attenuanti generiche anche in assenza di specifici elementi positivi, purché dia conto dell'assenza di fattori favorevoli degni di apprezzamento, senza dover necessariamente esaminare tutti gli elementi dedotti dalle parti. Inoltre, la determinazione della pena nel rispetto dei criteri di cui all'art. 133 c.p. è adeguatamente motivata laddove il giudice indichi gli elementi ritenuti rilevanti, senza dover analiticamente considerare tutti i fattori prospettati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. TURTUR M. Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/09/2021 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNI ARIOLLI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa COCOMELLO Assunta, ricorso trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n.…

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