Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3624 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:3624SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente respingere la domanda di autorizzazione all'installazione di un impianto di distribuzione di GPL qualora risulti già autorizzato un altro impianto similare a distanza inferiore a quella minima prevista dalla normativa regionale, senza che il richiedente abbia impugnato gli atti relativi all'autorizzazione del primo impianto. Il Comune, nel valutare la domanda di autorizzazione per l'installazione di un impianto di distribuzione di GPL, deve verificare il rispetto della distanza minima da altri impianti similari già autorizzati, come previsto dalla normativa regionale. Qualora risulti già autorizzato un altro impianto a distanza inferiore, il Comune può legittimamente respingere la nuova domanda, senza che ciò integri vizi di eccesso di potere, difetto di motivazione o incompetenza. Il richiedente, per contestare tale diniego, deve impugnare gli atti relativi all'autorizzazione del primo impianto, non essendo sufficiente la mera allegazione della mancanza di altri impianti autorizzati nel territorio comunale. Il Comune, pertanto, non è tenuto a indicare specificamente l'impianto già autorizzato, essendo onere del richiedente dimostrare l'assenza di altri impianti similari. La decisione del Comune di respingere la domanda in ragione della distanza minima da altro impianto autorizzato, senza ulteriori integrazioni documentali, non integra contraddittorietà o illogicità manifesta, in quanto l'esistenza di un impianto già autorizzato a distanza inferiore impedisce il rilascio di una nuova autorizzazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, sez. III, composto dai signori:
dott. Giovanni de Leo, presidente,
dott. Oberdan Forlenza, Consigliere rel.,
dott. ((omissis)), Referendario,
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa di cui al ricorso n. 2855/1997 r.g., proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con lo stesso elettivamente domiciliato in Napoli, via ((omissis)), 39 (m. a m.);
contro
il Comune di Aversa, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Fata Musto, con la stessa elettivamente domiciliata in Napoli, via Pirozzoli ai Cagnazzi, 7, presso l'avv. ((omissis));
per l'annullamento
della nota del dirigente del comune di Aversa 10 febbraio 1997 n. 4770;
visti il ricorso e gli altri atti di causa;
visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Aversa;
relatore alla pubblica udienza d…

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