Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27969 del 7 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:27969PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato si configura quando il soggetto, pur non essendo l'esecutore materiale, consapevolmente e volontariamente contribuisce alla realizzazione del fatto delittuoso, rafforzando o agevolando l'altrui proposito criminoso. Tale contributo concorsuale può desumersi da una pluralità di elementi indiziari, quali la partecipazione a riunioni organizzative, la conoscenza del piano delittuoso, l'utilizzo di un linguaggio criptico, la presenza in luoghi e circostanze strettamente connessi all'esecuzione del reato, nonché l'assenza di giustificazioni plausibili per la propria condotta. Anche il mancato intervento per impedire il reato, pur essendone a conoscenza, può integrare gli estremi della complicità morale, qualora il soggetto abbia consapevolmente e volontariamente omesso di attivarsi per scongiurarne la realizzazione. In tali ipotesi, la sussistenza del coefficiente psicologico del concorso morale può essere desunta in via indiziaria dalla valutazione complessiva del comportamento tenuto dall'agente, senza necessità di una confessione o di una esplicita manifestazione della volontà di concorrere nel reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/01/2020 del TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere RENATA SESSA;
lette le conclusioni del PG ELISABETTA CESQUI che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difensore ribadite nella memoria pervenuta in atti.
RITENUTO IN FATTO
1.Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale della cautela di Caltanissetta, decidendo in sede di rinvio a seg…

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