Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 802 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:802SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di una concessione demaniale per la realizzazione di opere in area confinante con quella già in concessione ad altro soggetto non comporta di per sé la lesione di diritti di quest'ultimo, in quanto il rapporto concessorio si instaura tra l'Amministrazione concedente e il concessionario, senza estendersi ai rapporti tra privati. Pertanto, eventuali pregiudizi all'attività del precedente concessionario derivanti dalla realizzazione delle opere autorizzate non possono essere fatti valere in sede di impugnazione del provvedimento di concessione, ma vanno dedotti dinanzi al giudice civile. L'Amministrazione, nel valutare la domanda di concessione, deve tuttavia verificare che le opere progettate non compromettano in modo grave e ingiustificato i valori ambientali e paesaggistici tutelati dalla legge, tenendo conto anche delle eventuali misure di mitigazione e compensazione previste. Inoltre, il rilascio della concessione deve avvenire nel rispetto delle norme che disciplinano il procedimento, come il termine per la presentazione di eventuali opposizioni, senza che la mancata comunicazione di avvio del procedimento determini l'annullamento del provvedimento finale qualora la finalità di partecipazione del privato sia stata comunque raggiunta. Infine, il silenzio della Soprintendenza competente equivale ad assenso, senza che sia necessaria un'espressa motivazione.

Sentenza completa

N. 01557/2012
REG.RIC.

N. 00802/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01557/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1557 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Nautica Adda S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti Alberto Dubini, Alessia Gazzano, e Claudio Casiraghi, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, Viale Premuda, 46;

contro

Consorzio del Lario e dei Laghi Minori, rappresentato e difeso dagli avv.ti Virginia Manzi e Claudio Linzola, con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Milano, Via Hoepli, 3;

nei confronti di

Poligrafica S.a.s. di Castagna Pierangelo e C., rappresentata e difesa dall'avv.to Francesca Guercio, con domicilio eletto presso il …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.