Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1298 del 16 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:1298PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità e dei suoi poteri, con la minaccia di arrecare un danno ingiusto, costringe il privato a versare una somma di denaro non dovuta, commette il delitto di concussione, anche qualora il privato abbia un interesse a mantenere un rapporto favorevole con il pubblico ufficiale in vista di future commesse. Ciò in quanto la minaccia di un danno ingiusto, come il ritardo o l'omissione del pagamento del corrispettivo dovuto, prevale sull'eventuale vantaggio indebito prospettato, essendo quest'ultimo meramente aleatorio e non idoneo a fondare la fattispecie di induzione indebita. La concussione si configura anche quando il privato non trae alcun vantaggio indebito dalla dazione della somma di denaro, ma la versa al solo fine di evitare un pregiudizio ingiusto, come l'esclusione da future commesse pubbliche o il ritardo nel pagamento di quanto dovuto. In tali casi, la condotta del pubblico ufficiale integra un abuso costrittivo della sua posizione, che limita gravemente la libertà di autodeterminazione del privato, il quale è posto di fronte all'alternativa di subire un danno o di evitarlo con la dazione di una utilità indebita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposto da:
1. Procuratore generale preso la Corte di appello di Lecce;
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19 novembre 2021 emessa dalla Corte di appello di Lecce - Sezione distaccata di Taranto;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere D'ARCANGELO Fabrizio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procura…

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