Consiglio di Stato sentenza n. 4170 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:4170SENT

Massima

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La delibera della Giunta provinciale che approva lo studio di fattibilità per l'ampliamento di una zona sciistica, pur non costituendo il provvedimento finale di autorizzazione del progetto, rappresenta un atto immediatamente lesivo degli interessi delle associazioni ambientaliste, in quanto presupposto indefettibile per la presentazione del progetto definitivo. Pertanto, le associazioni ambientaliste hanno interesse a impugnare tale delibera, anche in assenza di un provvedimento finale di autorizzazione, al fine di eliminare/caducare il presupposto giuridico per l'approvazione del progetto. La delibera di approvazione dello studio di fattibilità deve essere adeguatamente motivata, in particolare in relazione al parere negativo del Comitato ambientale, senza limitarsi a una mera presa d'atto dello stesso. La motivazione deve esporre in modo chiaro e logico le ragioni per le quali la Giunta provinciale ritiene prevalenti le considerazioni socio-economiche rispetto agli aspetti ambientali negativi evidenziati dal Comitato. Inoltre, la delibera deve essere sorretta da un'istruttoria adeguata e da una valutazione dettagliata dei presupposti posti a fondamento della decisione, senza limitarsi ad affermazioni generiche e prive di riscontro istruttorio, come la qualificazione della stazione sciistica come "adatta alle famiglie" e "localizzata in periferia". In mancanza di una motivazione sufficientemente articolata e aderente all'istruttoria, la delibera è illegittima per violazione dell'obbligo di motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2023

N. 04170/2023REG.PROV.COLL.

N. 07916/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7916 del 2020, proposto da
Federazione Protezionisti Sudtirolesi, Alpenverein Südtirol, Alpenverein Südtirol Sektion Brixen, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Luca Mazzeo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Eustachio Manfredi 5;

contro

Comune di Rio di Pusteria, non costituito in giudizio;
Provincia Autonoma di Bolzano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Jutta Segna, Fabrizio Cavallar e Luca Graziani, con domicilio digitale co…

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