Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 23412 del 15 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:23412PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p. costituisce una norma di diritto penale sostanziale, la cui applicazione è regolata dal principio di irretroattività della legge penale più sfavorevole, sancito dall'art. 25, comma 2, Cost. e dall'art. 7 CEDU. Pertanto, quando la legge successiva esclude determinati reati dall'ambito di applicazione di tale causa di non punibilità, tale modifica incide sul complessivo trattamento riservato al reo e, in quanto più sfavorevole, non può trovare applicazione retroattiva ai fatti commessi anteriormente alla sua entrata in vigore, dovendosi invece applicare la disciplina più favorevole vigente al momento della commissione del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgi - Presidente

Dott. CALVANESE Ersili - Consigliere

Dott. DI NICOLA TRAVAGLINI P - rel. Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabriz - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Ancona;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/06/2021 del Tribunale di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dalla ((omissis));
letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. MOROSINI Piergiorgio, che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ric…

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