Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 49332 del 12 dicembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:49332PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, si configura quando sia provata l'esistenza di una struttura, anche rudimentale, stabilmente organizzata per la commissione di reati in materia di sostanze stupefacenti, caratterizzata da elementi quali la continuità dei contatti tra gli associati, la divisione dei compiti, l'esistenza di basi logistiche e di una cassa comune. Il contributo partecipativo del singolo membro dell'associazione può essere desunto non solo da condotte di concreta realizzazione dei reati-fine, ma anche da un ruolo attivo nelle dinamiche operative del gruppo, come la gestione di utenze e mezzi, la custodia del denaro, la preparazione e il trasporto della droga, a prescindere dalla diretta esecuzione delle cessioni. Ai fini della sussistenza delle esigenze cautelari, il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto dalla prolungata e assidua attività svolta dall'indagato nell'ambito dell'associazione, a prescindere dalla non recente commissione dei fatti, in assenza di elementi che dimostrino il suo recesso o lo scioglimento del gruppo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE AMICIS Gaetano - Presidente

Dott. GIORDANO E.A - rel. Consigliere

Dott. PACILLI G.A.R. - Consigliere

Dott. VIGNA S. Maria - Consigliere

Dott. DI NICOLA TRAV.P. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
in relazione all'ordinanza del 20/06/2023 del Tribunale di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Emilia Anna Giordano;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Giuseppe Riccardi, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso; sentito il difensore della ricorrente, Avvocato (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.

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