Il titolare di un'autorizzazione comunale per l'installazione di un impianto pubblicitario è tenuto ad adempiere tempestivamente a tutte le disposizioni impartite dal Comune, anche successive al rilascio dell'autorizzazione, qualora sopravvengano motivate esigenze di tutela della sicurezza pubblica rappresentate dalle competenti autorità di pubblica sicurezza. In particolare, il Comune può legittimamente disporre la rimozione ad horas dell'impianto pubblicitario qualora il titolare dell'autorizzazione abbia installato l'impianto in spregio di un precedente provvedimento comunale di sospensione dell'autorizzazione, adottato sulla base di segnalazioni dell'autorità di pubblica sicurezza circa la compromissione della sicurezza di strutture di polizia limitrofe all'ubicazione dell'impianto. Il Comune non è tenuto a dare ulteriore comunicazione di avvio del procedimento di rimozione qualora il titolare dell'autorizzazione abbia già avuto conoscenza delle segnalazioni dell'autorità di pubblica sicurezza e del conseguente provvedimento di sospensione. Inoltre, il provvedimento comunale di rimozione risulta adeguatamente motivato con riferimento alle esigenze di tutela della sicurezza pubblica, anche in assenza di prova di accordi intercorsi tra il titolare dell'autorizzazione e l'autorità di pubblica sicurezza circa una diversa collocazione dell'impianto, atteso che l'autorizzazione comunale non conteneva alcuna menzione del necessario parere favorevole di compatibilità dell'ubicazione dell'impianto con le esigenze di sicurezza delle strutture di polizia limitrofe.