Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1548 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:1548SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ritardo dell'amministrazione pubblica nell'adozione di un provvedimento amministrativo, pur costituendo di per sé una violazione dei principi di buona amministrazione e di ragionevole durata del procedimento, non determina automaticamente il diritto al risarcimento del danno da parte del privato. Affinché sia riconosciuta la responsabilità dell'amministrazione per il danno da ritardo, è necessario che il privato danneggiato dimostri non solo la violazione del termine di conclusione del procedimento, ma anche l'elemento soggettivo della colpa o del dolo dell'amministrazione, il nesso di causalità tra il ritardo e il danno subito, nonché l'effettiva esistenza e quantificazione del danno. La mera inosservanza del termine non è sufficiente a provare la colpa dell'amministrazione, potendo il ritardo essere giustificato dalla particolare complessità della fattispecie o dal sopraggiungere di eventi non imputabili all'amministrazione. Inoltre, nel valutare la responsabilità dell'amministrazione, occorre tenere conto anche del comportamento del privato, il quale riveste un ruolo attivo nel procedimento e dispone di poteri per incidere sulla sua tempistica. Infine, qualora nel procedimento siano coinvolte più amministrazioni, la responsabilità per il ritardo deve essere valutata separatamente per ciascuna di esse, in base al proprio contributo causale.

Sentenza completa

N. 01892/2011
REG.RIC.

N. 01548/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01892/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1892 del 2011, proposto da:
Apulia Solar Capital Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via 95 Rgt Fanteria 9;

contro

Regione Puglia, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Imbriani 36;

per l'accertamento dell'inadempimento della regione Puglia al proprio obbligo generale di conclusione del procedimento di cui all'art.2, comma 1, l.241/1990 e all'obbligo di concludere nel termine di cui all'art.12 del d.lgs. 387/03 il procedimento…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.