Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14639 del 6 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:14639PEN

Massima

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Il concorso esterno in associazione mafiosa si configura quando la condotta atipica del concorrente esterno, apprezzata in relazione alle finalità tipiche dell'associazione, risulta causalmente rilevante per la conservazione, il rafforzamento o l'attuazione degli scopi illeciti del sodalizio criminoso, essendo il dolo dell'agente diretto a recare un contributo consapevole e volontario alla realizzazione, anche parziale, del programma criminoso del gruppo. A tal fine, non è necessario che il contributo del concorrente esterno sia determinante per la vita dell'associazione, essendo sufficiente che esso risulti apprezzabile e significativo per il perseguimento degli obiettivi illeciti del sodalizio, anche in situazioni di "fibrillazione" o crisi strutturale dello stesso. La valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in ordine a tale fattispecie incriminatrice rientra nella competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione logica e conforme ai principi di diritto, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massimo - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Catania del 19/10/2022;
visti gli atti e l'ordinanza impugnata;
esaminati i motivi del ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha chiesto che il ricorso venga rigettato;
sentito il difensore dell'indagato, Avvocato (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimen…

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