Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8329 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:8329SENT

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: Il potere di autotutela dell'amministrazione, volto a riesaminare e annullare atti amministrativi illegittimi, trova fondamento nei principi di legalità, imparzialità e buon andamento, in attuazione dei quali l'amministrazione deve adottare atti il più possibile rispondenti ai fini da conseguire, fermo l'obbligo nell'esercizio di tale delicato potere, anche in considerazione del legittimo affidamento eventualmente ingeneratosi nel privato, di rendere effettive le garanzie procedimentali, di fornire un'adeguata motivazione in ordine alle ragioni che giustificano la differente determinazione e di una ponderata valutazione degli interessi, pubblici e privati, in gioco. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente esercitare il potere di autotutela e riesaminare gli atti adottati in precedenza, anche a distanza di anni, qualora emerga che il privato non abbia acquisito la disponibilità delle aree oggetto di concessione, ovvero ne abbia fatto un uso difforme dagli obblighi assunti, senza che ciò abbia ingenerato nel privato un legittimo affidamento suscettibile di tutela risarcitoria. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente la propria decisione, nel rispetto delle garanzie procedimentali e del bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/06/2019

N. 08329/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03499/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3499 del 2018, proposto dalla società Parco delle Nazioni a r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio pec come in atti, nonché eletto presso lo studio degli stessi in Roma, viale G. Mazzini, 11;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio pec come in atti, nonché presso l’Avvocatura municipale in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

a) della Determinazione Dirigenziale rep…

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