Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8639 del 27 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:8639PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di ingiuria sussiste quando l'offesa all'onore e al decoro della persona offesa è espressa in modo inequivocabilmente spregiativo, anche attraverso l'utilizzo di espressioni comunemente ritenute offensive, come "dilettante" e "ignorante", senza che rilevi la mera intenzione di criticare l'attività professionale della persona offesa. L'accertamento dell'elemento soggettivo del reato non richiede la prova di una specifica volontà di offendere, essendo sufficiente la consapevolezza e volontà di utilizzare espressioni che, secondo il comune sentire, hanno una connotazione spregiativa, a prescindere dalla limitata competenza linguistica dell'autore del fatto. Inoltre, l'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi, preclude la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità, come la prescrizione del reato maturata successivamente alla sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Consigliere

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) FU. WE. BA. DO. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 14/12/2005 TRIBUNALE di TREVISO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARROZZA ARTURO;

udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. Izzo Gioacchino, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

letta…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.