Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 946 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:946SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale oltre il termine previsto per legge in ordine a un'istanza di rilascio di permesso di costruire, nonostante l'acquisizione della prescritta autorizzazione paesaggistica, integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento che obbliga l'amministrazione a pronunciarsi espressamente sulla domanda entro un termine perentorio, decorso il quale subentra in via sostitutiva un commissario ad acta, senza che il giudice possa tuttavia sostituirsi all'amministrazione nel rilascio del titolo edilizio richiesto, in assenza di una compiuta verifica della sussistenza dei presupposti legittimanti il provvedimento di assenso, non potendosi prescindere dall'esame dei motivi ostativi comunicati dall'amministrazione e dalla valutazione della discrezionalità residua in capo alla stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2017

N. 00946/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00243/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 243 del 2017, proposto da:
Antonio Casola, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Brancaccio, Valentina Brancaccio, Laura Clarizia, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Antonio Brancaccio in Salerno, largo Dogana Regia n. 15;

contro

Comune di Positano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Scarpa, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, l.go Plebiscito n. 6;

per la declaratoria

della illegittimità del silenzio-inadempimento del Comune di Positano (SA) in ordine alla domanda di permesso di cost…

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