La proroga prevista dall'art. 103, comma 2, del d.l. n. 18 del 2020, convertito in l. n. 27 del 2020, relativa alle autorizzazioni e agli atti abilitativi comunque denominati in scadenza durante il periodo di emergenza epidemiologica da COVID-19, si applica anche alle autorizzazioni ex art. 45-bis del codice della navigazione rilasciate a seguito di una procedura ad evidenza pubblica in regime di partenariato pubblico-privato, in quanto tali autorizzazioni, pur inserendosi in un più ampio modulo convenzionale di project financing, costituiscono comunque titoli abilitativi attributivi di poteri e diritti a vantaggio di privati, rientranti nella previsione normativa emergenziale. L'applicazione della proroga legale non può essere esclusa né da un provvedimento di tipo privatistico non avente carattere autoritativo, né da un'interpretazione restrittiva della norma, in quanto lo scopo della disposizione emergenziale era quello di congelare qualunque termine venisse a scadere in un periodo in cui per l'emergenza pandemica le attività economiche erano ferme o comunque soggette a provvedimenti limitativi, al fine di garantire la continuità delle attività e non la caducazione di posizioni acquisite. Pertanto, la proroga Covid-19 opera anche in relazione alle autorizzazioni ex art. 45-bis cod. nav. rilasciate nell'ambito di un rapporto di project financing, senza che possa essere esclusa dalla natura convenzionale del titolo o da un'interpretazione restrittiva della norma emergenziale.