Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4425 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:4425SENT

Massima

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Il provvedimento di revisione della patente di guida può essere impugnato dal titolare, il quale ha diritto di ottenere l'annullamento del provvedimento e il risarcimento dei danni, qualora dimostri l'illegittimità dell'atto. Tuttavia, la rinuncia al ricorso da parte del titolare della patente, in assenza di opposizione dell'amministrazione, comporta l'estinzione del giudizio, con compensazione delle spese, in considerazione delle peculiarità della questione. Il principio di diritto che emerge è che il provvedimento di revisione della patente di guida, pur essendo impugnabile dal titolare, può essere oggetto di rinuncia al ricorso, determinando l'estinzione del giudizio, senza che ciò pregiudichi il diritto del titolare al risarcimento dei danni eventualmente subiti a causa dell'illegittimo provvedimento.

Sentenza completa

N. 15023/2014
REG.RIC.

N. 04425/2016 REG.PROV.COLL.

N. 15023/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15023 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, ((omissis)), 13;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici in Roma, Via dei Portoghesi, 12, è domiciliato; Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile di Roma Nord;

per l'annullamento, previa sospensiva

del provvedimento di revisione della patente di guida - risarcimento danni.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

V…

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