Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2479 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2479SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'adozione di un provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio determina l'improcedibilità del ricorso proposto avverso tale provvedimento, in quanto l'Amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a definire la domanda di condono, con conseguente traslazione e differimento dell'interesse ad impugnare verso il futuro provvedimento che, eventualmente, respinga la domanda medesima, disponendo nuovamente la demolizione dell'opera edilizia ritenuta abusiva. In assenza di contestuali specifiche domande processuali, la produzione della domanda di condono edilizio esclude la sussistenza di un interesse all'accertamento della illegittimità del provvedimento di demolizione ai fini risarcitori.

Sentenza completa

N. 03682/1991
REG.RIC.

N. 02479/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03682/1991 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3682 del 1991, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Ischia e, pertanto, ex art. art. 35, secondo comma R.D. 26.6.1924 n. 1054 (ora art. 25, comma 1, cod. proc. amm.), da intendersi domiciliato per gli atti e gli effetti del presente ricorso presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio;

contro

Comune di Barano D'Ischia, in persona del Sindaco p.t., non costituito;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 73 del 5.2.1991.

Visti il ricorso e i r…

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