Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 1009 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:1009SENB

Massima

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Il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per "attesa occupazione" non può essere fondato sulla sola temporanea incapacità dello straniero di produrre reddito, qualora risulti che tale incapacità sia imputabile a specifiche e particolari cause e vi sia la concreta possibilità che lo straniero riacquisti in tempi brevi la capacità di provvedere al proprio sostentamento. Ciò in quanto il requisito della disponibilità di mezzi di sussistenza non può essere inteso in modo assoluto e rigido, ma deve essere valutato in relazione alla situazione concreta dello straniero, tenendo conto delle ragioni che hanno determinato la temporanea mancanza di reddito e delle prospettive di un suo prossimo reperimento. Pertanto, il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per "attesa occupazione" è illegittimo qualora lo straniero dimostri di aver svolto attività lavorativa, ancorché in maniera non continuativa, e di essere attualmente regolarmente occupato, con buone prospettive di poter provvedere al proprio mantenimento grazie al nuovo contratto di lavoro stipulato. In tali casi, la temporanea incapacità di produrre reddito non può essere considerata ostativa al rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto non imputabile a negligenza o disinteresse dello straniero, ma a specifiche e particolari circostanze indipendenti dalla sua volontà.

Sentenza completa

N. 00730/2014
REG.RIC.

N. 01009/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00730/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 730 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso la Segreteria del T.A.R., via ((omissis)), 3;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. Cat.A12/Immig./2^Sez./Contenz./Fd/13 del 8 marzo 2013, conosciuto il 28 marzo 2014,

- di tutti gli atti presupposti, preparatori, conness…

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