Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45629 del 13 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:45629PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la credibilità della persona offesa e l'attendibilità delle sue dichiarazioni, deve condurre un'analisi complessiva e ponderata di tutti gli elementi probatori acquisiti, senza limitarsi a considerare singoli e isolati frammenti probatori o indiziari, ma verificando la coerenza logica e la plausibilità dell'interpretazione fornita. Ove la sentenza di appello, in armonia con quella di primo grado, abbia adeguatamente motivato in ordine alla credibilità intrinseca della persona offesa e all'esistenza di plurimi riscontri estrinseci, il giudizio di responsabilità penale dell'imputato non può essere censurato in sede di legittimità per una mera rivalutazione degli elementi di prova, salvo che non emerga una manifesta illogicità della motivazione. Inoltre, il riconoscimento della legittima difesa richiede la sussistenza di una reale e attuale aggressione, tale da giustificare una reazione proporzionata e necessaria alla difesa, non essendo sufficiente una mera reazione sproporzionata e gratuita dell'imputato a fronte di una condotta aggressiva della persona offesa. Infine, in presenza di un concorso formale di reati, di cui uno di competenza del giudice di pace e gli altri di competenza del giudice ordinario, la competenza a conoscere dell'intero procedimento spetta al giudice superiore, ai sensi del D.Lgs. n. 274 del 2000, art. 6, con la conseguente nullità della sentenza che abbia erroneamente ritenuto la competenza del giudice ordinario anche per il reato di competenza del giudice di pace.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GUARDIANO Alfredo - Presidente

Dott. MASINI Tiziano - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE T. Maria - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/10/2022 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TIZIANO MASINI;
il procedimento e' stato trattato in forma cartolare, ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8. Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Dott.ssa ((omissis)), ha depositato conclusioni scritte, con cui ha chiesto dichiararsi inammissibile il…

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