Cassazione penale Sez. III sentenza n. 33530 del 1 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:33530PEN

Massima

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Il provvedimento di divieto di frequentazione degli stadi e di obbligo di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza in occasione delle partite della squadra di calcio, adottato dal Giudice per le Indagini Preliminari ai sensi dell'art. 6 della Legge n. 401 del 1989, è legittimo quando risulti adeguatamente motivato sulla base di elementi concreti che dimostrino la pericolosità sociale del soggetto, desumibili anche dal coinvolgimento dello stesso in episodi di violenza gratuita e inusitata in occasione di manifestazioni sportive, senza che rilevi il rispetto di termini procedurali non essenziali ai fini della tutela del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla I. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

De. Ro. Ma. , nato a (OMESSO), imputato Legge n. 401 del 1989, articolo 6;

avverso l'ordinanza del Gip di Perugia in data 19.8.08;

Sentita la relazione del Cons. Dott. MULLIRI Guicla I.;

Visto il parere scritto del P.G. Dr. D'AMBROSIO Vito, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

Osserva:

PROVVEDIMENTO IMPUGNATO E MOTIVI DEL RICORSO

Con l'ordinanza impugnata, il De. Ro. e' stato sottoposto,…

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