Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34833 del 8 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:34833PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Le dichiarazioni accusatorie rese da un coindagato possono costituire grave indizio di colpevolezza ai sensi dell'art. 273 c.p.p., commi 1 e 1-bis, soltanto se, oltre ad essere intrinsecamente attendibili, siano sorrette da riscontri esterni individualizzanti, in modo da assumere idoneità dimostrativa in relazione all'attribuzione del fatto-reato al soggetto destinatario della misura cautelare, fermo restando che la relativa valutazione deve essere orientata ad acquisire non la certezza, ma l'elevata probabilità di colpevolezza del chiamato. Tali riscontri, inoltre, devono avere carattere individualizzante, nel senso di essere idonei a dimostrare la riferibilità soggettiva dei fatti-reato anche al soggetto nei cui confronti è stata adottata la misura cautelare, non essendo sufficienti a tal fine elementi di mero riscontro oggettivo degli illeciti commessi. Infine, l'aggravante di cui all'art. 7 del d.l. n. 152 del 1991, relativa all'agevolazione dell'attività di un'associazione di stampo mafioso, deve essere adeguatamente motivata sulla base di specifici elementi di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PR. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 09/02/2009 TRIB. LIBERTA' di FIRENZE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MILO NICOLA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. FRATICELLI Mario, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore Avv. BEDOLATO C. (in sost. Avv. CRIBARI R.), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza.

FATTO E DIRITTO

Il Tribun…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.