Il divieto di realizzare nuove aree di sosta per camper e caravan nella fascia costiera, previsto dall'art. 20, comma 1, lettera b), numero 3), delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Paesaggistico Regionale, è di carattere tassativo e non ammette deroghe, nemmeno in virtù di successive modifiche legislative regionali che abbiano introdotto una disciplina speciale sulle aree di sosta temporanea a fini turistici. Tale divieto, volto a tutelare il paesaggio costiero, prevale sulla normativa regionale di settore e impedisce la realizzazione di aree di sosta per camper e caravan all'interno della fascia di 300 metri dalla linea di battigia, indipendentemente dalla qualificazione giuridica attribuita a tali aree dalla legislazione regionale. La pianificazione urbanistica comunale, adottata in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale, non può derogare a tale vincolo paesaggistico, il quale costituisce un limite inderogabile all'esercizio della potestà pianificatoria locale. Pertanto, l'Amministrazione comunale è tenuta a negare l'autorizzazione per la realizzazione di aree di sosta per camper e caravan all'interno della fascia costiera tutelata, in quanto in contrasto con la disciplina vincolistica dettata dal Piano Paesaggistico Regionale.