Cassazione penale Sez. III sentenza n. 31039 del 20 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:31039PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza durante lo svolgimento di manifestazioni sportive deve essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari entro il termine dilatorio di quarantotto ore dalla notifica all'interessato, al fine di assicurare l'effettività del principio del contraddittorio cartolare e il pieno esercizio del diritto di difesa. Il mancato rispetto di tale termine dilatorio comporta la nullità di ordine generale dell'ordinanza di convalida, ai sensi dell'art. 178, lett. c), c.p.p., non potendo essere superato dalla mera possibilità per l'interessato di esaminare la documentazione presso l'ufficio del Pubblico Ministero. Inoltre, l'errore iniziale di trasmissione del provvedimento del Questore ad un ufficio del Pubblico Ministero diverso da quello territorialmente competente non può comportare un onere a carico del diffidato di "rincorrere" il fascicolo tra le segreterie delle diverse Procure, essendo tale circostanza ulteriore dimostrazione della maggiore rispondenza alla ratio legis dell'interpretazione che ritiene nulla l'ordinanza di convalida emessa prima del decorso del termine dilatorio di quarantotto ore. La nullità dell'ordinanza di convalida comporta la cessazione dell'efficacia del provvedimento del Questore limitatamente all'obbligo di presentazione, ferma restandone l'intangibilità quanto al divieto di accesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del GIP del tribunale di SANTA MARIA CAPUA VETERE in data 17/06/2015;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Alessio Scarcella;
letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa Cardia Delia, che ha chiesto annullarsi con rinvio il provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. …

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