Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 17709 del 21 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:17709CIV

Massima

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Il contratto di appalto privato impone all'appaltatore l'obbligo di eseguire i lavori a regola d'arte, in conformità alle previsioni contrattuali e alle regole dell'arte. Pertanto, l'appaltatore che abbia eseguito correttamente gli interventi di riparazione commissionati dal committente non può essere ritenuto inadempiente, anche in assenza di una specifica contestazione da parte del committente circa la qualità dell'esecuzione, qualora le risultanze istruttorie, comprese le dichiarazioni testimoniali, dimostrino l'esecuzione a regola d'arte dei lavori. Spetta al committente, che eccepisca l'inadempimento dell'appaltatore, l'onere di provare in modo specifico e concreto i vizi o i difetti dell'opera eseguita, non essendo sufficiente una generica contestazione. Il giudice di merito, nell'esercizio del suo potere di valutazione delle prove, può ritenere provata l'esecuzione a regola d'arte sulla base di un complessivo apprezzamento delle risultanze istruttorie, senza che ciò comporti una violazione della regola di riparto dell'onere della prova di cui all'art. 2697 c.c. Inoltre, l'appello, in quanto mezzo di gravame a carattere devolutivo pieno, non richiede particolari formalità, essendo sufficiente che siano esposte, anche in forma sintetica, le ragioni di fatto e di diritto poste a fondamento dell'impugnazione, in modo tale da consentire al giudice di percepire con certezza il contenuto delle censure mosse alla decisione di primo grado.

Sentenza completa


LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SECONDA SEZIONE CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati Oggetto
ROSA MARIA DI VIRGILIO Presidente
MARIO BERTUZZI Consigliere R.G. N. 28002/2018
ALDO CARRATO Consigliere CC – 23/05/2023
ROSSANA GIANNACCARI Consigliere
RICCARDO GUIDA Consigliere Rel.
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso n. 28002/2018 proposto da:
MILANO PARQUET SRL, domiciliata ex lege in Roma, Piazza Cavour
presso la Cancelleria della Corte di Cassazione, rappresentata e difesa
dall’avvocato ((omissis))
(BRTTMS78D27F205E).
- Ricorrente -
Contro
RBF IMPIANTI E AUTOMAZIONE SRL.
- Intimata -
Avverso la sentenza del Tribunale di Milano, n. 1789/2018 depositata
il 19/02/2018.
Udita la relazione svolta dal ((omissis)) nella camera
di consiglio del 23 maggio 2023.
Appalto privato
Rilevato che:
1. Milano Parquet S.r.l. (d’ora in poi, “Milano Parquet”) propose

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