Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18191 del 13 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:18191PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il reato di truffa aggravata si configura quando l'agente, sfruttando la propria fama di guaritore o santone dotato di poteri sovrannaturali, ingenerandone il convincimento nei suoi "fedeli", induce soggetti passivi semplici e deboli a compiere atti di disposizione patrimoniale, prospettando loro pericoli immaginari. In tali casi, la Corte di Cassazione ritiene che sussista il nesso di causalità tra la condotta fraudolenta dell'imputato e gli atti di disposizione patrimoniale compiuti dalle persone offese, anche qualora queste ultime non siano totalmente incapaci di intendere e di volere. La Corte, inoltre, ritiene che la qualifica di guaritore o santone dotato di poteri sovrannaturali assunta dall'imputato integri un'aggravante del reato di truffa, in quanto sfrutta la debolezza e la credulità delle vittime. Pertanto, il reato di truffa aggravata si configura quando l'agente, abusando della propria posizione di prestigio e autorevolezza, induce soggetti semplici e deboli a compiere atti di disposizione patrimoniale, prospettando loro pericoli inesistenti e approfittando della loro vulnerabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CARMENINI Secondo - Consigliere

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Cr. Ga. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Venezia, sezione 4 penale, in data 27.5.2009;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dr. Davigo Piercamillo;

Udita la requisitoria del sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

Osserva:

MOTIVI DELLA DECISIONE

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