Cassazione penale Sez. V sentenza n. 50200 del 11 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:50200PEN

Massima

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Il concorso nel reato di falsità ideologica in atto amministrativo mediante induzione in errore del pubblico ufficiale esaminatore si configura quando l'imputato, pur non essendo partecipe di un'associazione a delinquere finalizzata a tale scopo, abbia comunque contribuito in modo consapevole e volontario alla realizzazione della condotta delittuosa, fornendo strumentazioni idonee a consentire al candidato di superare illecitamente l'esame teorico per il conseguimento della patente di guida. Tale contributo, anche se occasionale e non inserito in un programma criminoso stabile e duraturo, integra il concorso nel reato, purché sia provato il nesso causale tra l'apporto dell'imputato e l'induzione in errore del pubblico ufficiale. Ai fini della determinazione della pena, il giudice può valutare la capacità a delinquere dell'imputato desunta anche da condotte delittuose commesse successivamente al reato per cui si procede, nonché la maggiore o minore gravità del reato rispetto ad altri reati unificati dal vincolo della continuazione, senza incorrere in vizi di motivazione o violazioni di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/11/2018 della Corte di appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ROMANO Michele;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa PICARDI Antonietta, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;
udito il difensore dell'imputato, avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

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