Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1276 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:1276SENT

Massima

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La destinazione a residenza turistico alberghiera (RTA) di un immobile si caratterizza con l'apertura del bene al pubblico, ovvero attraverso atti di offerta al pubblico dei servizi ad esso inerenti e la gestione unitaria dell'immobile. Il frazionamento della proprietà in varie abitazioni, unitamente all'accampionamento nella categoria catastale A/2 (abitazione di tipo civile) anziché D/2 (propria di alberghi e pensioni), è sintomatico del venir meno della necessaria unicità della struttura sotto il profilo gestionale e della sua naturale destinazione all'accoglienza di terzi, e connota l'esistenza di più unità immobiliari residenziali distinte, anziché di un'unica struttura ricettiva alberghiera. Pertanto, il mutamento di destinazione d'uso di un complesso immobiliare già edificato e assentito come RTA, realizzato attraverso la vendita di singole unità immobiliari a privati senza una organizzazione imprenditoriale preposta alla gestione dei servizi comuni e alla concessione in locazione dei singoli appartamenti secondo le regole comuni del contratto di albergo, integra gli estremi della lottizzazione abusiva materiale ai sensi dell'art. 30, comma 1, del D.P.R. n. 380/2001, anche qualora l'area di ubicazione dell'immobile abbia una destinazione urbanistica residenziale, in quanto tale circostanza non esclude di per sé la configurabilità della lottizzazione abusiva quando il complesso alberghiero sia stato edificato alla stregua di previsioni derogatorie non estensibili ad immobili residenziali. La lottizzazione abusiva di cui all'art. 30 del D.P.R. n. 380/2001 prescinde dallo stato soggettivo di buona o mala fede dei lottizzanti, fondandosi piuttosto sul dato oggettivo dell'intervenuta illegittima trasformazione urbanistica del territorio, fermo restando che la tutela dei terzi acquirenti in buona fede, estranei all'illecito, può essere fatta valere in sede civile nei confronti dell'alienante.

Sentenza completa

N. 01034/2011
REG.RIC.

N. 01276/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01034/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1034 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliata presso la prima in Firenze, via La Pira n. 21;

contro

Comune di Massa, in persona del Sindaco p.t., costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliatosi presso ((omissis)) in Firenze, via Lamarmora 14;
Comune di Massa, in persona del Dirigente p.t. del Settore Edilizia e Politiche della Casa, non costituitosi in giudizio;

nei confronti di

Doria S.r.l. in liqu…

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