Il rapporto concessorio di pubblico servizio può essere dichiarato decaduto dall'Amministrazione concedente anche in presenza di gravi inadempimenti del concessionario non espressamente previsti nella convenzione, qualora tali inadempimenti siano idonei a determinare il venir meno del rapporto fiduciario tra lo Stato e il concessionario. La decadenza può essere disposta anche in dipendenza del rinvio a giudizio del titolare o del rappresentante legale del concessionario per taluni gravi reati, in quanto tale circostanza è ritenuta dal legislatore idonea a determinare il venir meno dei requisiti di affidabilità e moralità necessari per il mantenimento della concessione, a tutela dell'interesse pubblico sotteso al settore dei giochi. La previsione normativa che prevede la decadenza della concessione in tali ipotesi non viola il principio di presunzione di innocenza, in quanto la misura non ha finalità sanzionatoria, ma è diretta esclusivamente a tutelare l'interesse pubblico, attraverso l'anticipazione della revoca del rapporto concessorio in presenza di un grave pericolo per l'ordinato svolgimento dell'attività. Tale previsione è proporzionata agli obiettivi perseguiti e compatibile con il diritto dell'Unione europea.